"Una luce sul futuro" di Ornella Nalon
Più di un messaggio di spessore è contenuto nel romanzo di Ornella Nalon.
Primo fra tutti: non si possono tradire i legami di affetto senza che la nostra anima ne risenta coltivando dannosi sensi di colpa destinati ad avvelenarci l’esistenza.
Rick, Richard Harvey, noto cantante di talento, lo imparerà a sue spese. La via del successo è lastricata di compromessi e rinunce, che lui affoga sempre più spesso nell’alcol. Ormai avanti nell’età, capisce di aver sacrificato gli affetti più veri per la sua smania di successo vendendosi per fama, potere e denaro.
Si ritrova solo e insoddisfatto perché, come si evince da questa lettura, tale triade non ha il potere di assicurare la felicità.
Il senso di inadeguatezza che Rick prova è frutto della profonda spaccatura fra la sua misera immagine interiore e quella splendente che rimanda all’esterno.
L’autrice riesce a effettuare, con mano sicura, un lavoro di scavo psicologico molto convincente su questo personaggio, carismatico e ambiguo, un lavoro che affascina e persuade.
In una situazione così disperata come quella di Richard Harvey è dall’aldilà che arriva un'occasione di salvezza. Lydia dolce figura di un'epoca remota offre al protagonista di questa storia un esempio di purezza e rettitudine spiazzante che ha il potere di aprirgli nuove prospettive. Indirettamente è proprio lei, con il suo esempio di vita, a indicargli la strada per uscire dal tunnel nel quale è intrappolato, vittima di se stesso.
Il paranormale fa così incursione in questa avvincente storia che si snoda su tre piani temporali (il presente e il passato del cantante e le vicende ottocentesche che ruotano intorno al Lydia) integrandosi perfettamente nel tessuto narrativo.
La maturità dell’autrice si nota da tanti piccoli grandi particolari: lo stile è ricercato ma al contemplo fluido; la caratterizzazione dei personaggi è convincente; non ci sono refusi; la trama è ben strutturata e priva di incongruenze; la Nalon si destreggia con abilità estrema nella narrazione delle vicende articolate su tre distinti piani temporali assicurando alla storia un livello di elevata fruibilità e comprensione.
Che Ornella Nalon non sia un’esordiente salta immediatamente all’occhio e viene voglia di scoprire di più su di lei e sulla sua produzione letteraria, dopo questa interessante e gradevole lettura.
Di Ornella ho avuto il piacere di recensire e apprezzare un libro del 2014, dal titolo “Oltre i confini del mondo” , ma posso affermare senza tema di smentita che in questo, edito un anno fa, l’autrice si è superata dando guadagnando in vis narrativa e ricercatezza stilistica.
"Una luce sul futuro" non è solo un libro da leggere, ma anche da consigliare per i suoi contenuti: sentimenti di umanità e speranza capaci di scaldare il cuore.