L'ambientazione di un romanzo: errori da evitare
Un ulteriore banco di prova per gli autori esordienti è rappresentato dall’ambientazione delle vicende narrate nella loro opera.
L’ambientazione di un romanzo o di un racconto va curata con particolare attenzione, per evitare incongruenze e strafalcioni.
Intanto cominciamo col chiarire il significato del termine “ambientazione”: “in una narrazione o rappresentazione (romanzo, film ecc.), l’ambiente che viene descritto o costruito artificialmente, nel quale si svolge la storia: un libro di ambientazione medievale.” (Cit, Dizionario Garzanti)
Innanzitutto, un’ambientazione credibile richiede che vengano tracciate coordinate spazio-temporali attendibili.
In quale luogo è ambientata la vostra storia? Gli scenari da voi descritti sono compatibili con il contesto geografico indicato?
Ad esempio, se il vostro romanzo è ambientato a Milano, com’ è che a un certo punto il protagonista, che non si è spostato di un millimetro dal suo luogo abituale, passeggia in riva al mare?
Coordinate temporali: il contesto storico nel quale è inserita la narrazione è in linea con quanto riportato nel vostro libro?
In sintesi, se scegliete di ambientare il vostro romanzo negli anni Settanta, come mai a un certo punto uno dei personaggi telefona ricorrendo a un cellulare? Esistevano i telefoni cellulari negli anni Settanta?
Un altro fattore di fondamentale importanza per un narratore è il rispetto della cronologia delle vicende.
Esempio: nell’incipit avete precisato che la narrazione prende il via nel 2000. Trascorre un anno e… incredibile, la storia, come per incanto, si sviluppa nel 1999. Vale a dire, anziché procedere in avanti, il tempo si muove a ritroso… Vi sembra logico?
Raccomandazioni finali, per questo argomento: se nella vostra storia citate degli elementi geograficamente connotati, verificate che si trovino proprio dove li avete inseriti.
Esempio: non spostate l’Olona in Toscana e l’Arno in Lombardia;
Verificate anche le distanze. Esempio: il protagonista della vostra storia, Giovanni, abita a Roma. Nel vostro romanzo, di punto in bianco, sembra essersi trasformato in una sorta di supereroe dotato di incredibili poteri. Infatti, parte alle 9 dalla sua città e, guidando la sua automobile, arriva a Milano… alle 10. Roma e Milano sono veramente così vicine?
Tirando le somme, con un pizzico in più di attenzione, potrete evitare errori marchiani, talmente marchiani da rendervi poco credibili agli occhi dei vostri lettori.
Non abbassate la guardia. Mai.