"Psicologia della libertà" di Daniele Trevisani
In questi tempi frenetici il singolo individuo fa fatica a ritrovare la propria voce, zittita o annullata da una società che lo concepisce e lo tratta come mero consumatore, soffocandone sogni e aspirazioni.
Inutile negarlo: stiamo assistendo a uno sconfortante processo di livellamento verso il basso. Omologazione, impoverimento culturale, “modelli vuoti”, avere contro essere. Ed è proprio in un quadro di questo tipo che “Psicologia della libertà” di Daniele Trevisani rappresenta una salutare boccata d’ossigeno.
Questo autore non si improvvisa. Ha titoli accademici, conseguiti in Italia e in America, e un background di tutto rispetto. Formatore aziendale, scrittore e counselor, ma soprattutto esperto e ricercatore sul potenziale umano che passa attraverso la riscoperta delle passioni sopite.
In questa sua recente pubblicazione, affronta un tema come quello della libertà, bene essenziale e negletto nella società dei consumi, fatta di schiavi inconsapevoli, la maggior parte dei quali non ha mai conosciuto il vero significato di questa parola.
“La libertà è la capacità di incidere sul nostro destino. E di crederci. E di agire di conseguenza”, scrive. “La libertà è libertà di fallire e non dover sempre riuscire.” E ancora: “ Una delle più alte forme di liberà è esprimere se stessi, senza maschere.”
Daniele Trevisani incita il lettore a scegliere i contenuti della propria vita. “Fare di se stessi un rinascimento vivente” dovrebbe essere il vero, irrinunciabile, obiettivo di tutti noi, per poter avere una vita siddisfacente e sana. "Espellere tossine fisiche e mentali". "Diventare registri della propria esistenza", eliminando stili di vita nocivi, largamente diffusi nella società attuale.
Esistono metodi per lo sviluppo del potenziale umano e Daniele Trevisani ne ha elaborato uno, frutto di lunghi e approfonditi studi e della sua notevole esperienza nel settore.
Questo suo scritto è una perla rara. Realizzato in uno stile fluido e scorrevole, con il ricorso a un lessico semplice ma non certo banale, ricco di contenuti e insegnamenti, basato su un’analisi lucida e incisiva della realtà, accessibile a tutti, non solo a chi è in possesso di una formazione umanistica di taglio antropologico/psicologico.
Un libro esauriente e illuminante che parla al cuore di chi ancora ha un cuore.
Ve ne consiglio vivamente la lettura.